Gentili ospiti, vi informiamo che abbiamo deciso di rallentare un po’il nostro
ritmo di vita e di concedere una pausa alla nostra osteria. Vogliamo dedicarci maggiormente al vino,
alla fattoria e alla nostra famiglia. Continuiamo comunque ad accettare le prenotazioni per le
degustazioni di vini su klinec@klinec.si
Ci
vediamo a Medana davanti a un bicchiere di vino e ad una
fetta di prosciutto :)
L’osteria Klinec di Medana combina la tradizionale ospitalità del Collio sloveno con l’offerta di un moderno ristorante familiare: vini prodotti in maniera biologica nella propria cantina, la possibilità di gustare piatti tradizionali di stagione e di produzione locale e la possibilità di vivere il paesaggio pittoresco, ricco di attrazioni naturali e culturali del Collio sloveno.
Un secolo di vita e di lavoro in armonia con la natura ci ha insegnato che le cose migliori sono quelle semplici e che bisogna prendersi il tempo per poterle gustare. Pertanto, ai nostri ospiti serviamo sempre piatti preparati esclusivamente con ingredienti freschi, prodotti all’insegna della tradizione del Collio sloveno e arricchiti da vini selezionati di eccellente qualità.
Dove oggi la nostra terra alterna il colore giallo-bruno delle marne al verde di boschi, vigneti e prati, un tempo fu il blu: quello del mare preistorico che ricopriva tutto. Circa 245 milioni di anni fa, durante l’era mesozoica, la sedimentazione diede origine a vaste stratificazioni di marne e arenarie. Più tardi, nell'Eocene, il mare si ritirò dal Collio e la collisione tra placche causò l’orogenesi delle Giulie, che da allora in poi lo hanno protetto dalle fredde correnti del Settentrione. Oggi il suolo del Collio Goriziano (in lingua slovena Goriška Brda) è composto principalmente da rocce eoceniche dette flysch, ricche di fossili marini quali l'Assilina medanica, che prende il nome da Medana, il nostro villaggio. Esposto al sole e agli agenti atmosferici, il flysch compatto si decompone velocemente, trasformandosi in suolo fertile, ricco di minerali e ben drenato, mentre il sottosuolo conserva la fitta stratificazione originaria e assicura, grazie alla sua bassa permeabilità, le preziose riserve di umidità.
Ai fenomeni geologici sopra menzionati e ai successivi si deve la conformazione del territorio come fitta successione di creste, valli e colline che digradano dolcemente dalle massime altitudini dei Monti Korada e Sabotino verso la pianura friulana e il mare. E proprio il mare, grazie alla sua prossimità (15 km), all’effetto di rifrazione e all’afflusso di brezze temperate, rappresenta insieme alla barriera delle Alpi un fattore determinante per il clima mite della nostra zona. L'irradiamento solare raggiunge il valore medio di 2900 ore annue. Da secoli noi Brici - così noi del Collio ci chiamiamo in sloveno – piantiamo e coltiviamo la vite sulle pendici dei colli, impedendo l'erosione e il dilavamento dei terreni con la sistemazione a terrazze che rappresenta, tra le nostre immagini, la più nota e grata agli amanti del vino.
La storia della vite e del vino nel Collio Goriziano è millenaria: i suoi primordi precedono l'antichità romana e si collocano piuttosto in quella ellenica, più precisamente nella fondazione di colonie lungo il tratto litoraneo che va dalla foce del Po alla costa istriana. I riscontri documentali di epoche successive attestano come la fertilità e, per conseguenza, il pregio di questa terra dessero luogo a frequenti passaggi di proprietà - nonché ad aspre contese al tempo, ad esempio, dei Patriarchi di Aquileia e dei Conti di Gorizia. Era allora frequente che insieme al titolo di proprietà dei fondi si trasmettesse quello di utilizzo concesso al fittavolo, o più recentemente al mezzadro. Col tempo, un numero crescente di semplici affittuari riuscì ad acquistare il fondo gestito e creare la propria azienda agricola. La cultura e la storia del vino a Medana risalgono a molto tempo fa. La prima attestazione e’ infatti del 610 , anno nel quale alcune mappe catastrali riportano il toponimo di “Villa de Mandan” in corrispondenzza del villaggio e fanno rifermento al soui vigneti.
Anche i gesuiti, finché presenti a Medana, dove fino al 1771 risiedettero nel monastero di Jordano, svolsero un ruolo determinante nel diffondere competenze tecniche preziose per la coltivazione e la vinificazione.
Un ‘altra testimonianza nottevole Importanza e’ la classificazione dei vigneti delle contee unite di Gorizia e Gradisca (1787) secondo la qualita’ del vini prodotti, in questa classificazione, Medana e i soui vini si collocano nella prima categoria.
Noi, la famiglia Klinec, sentiamo profondamente di far parte di questa storia. La nostra azienda è nata nel 1918 da allora significa gioie e fatiche, lavoro e vita. E soprattutto vino: il nostro, che, ci auguriamo, sarà anche il vostro. Proprio per questo, per voi e per noi, lo facciamo così.
La nostra azienda è votata all'agricoltura sostenibile e in particolare alla gestione biodinamica dei vigneti: abbiamo nove parcelle nella zona diMedana, ad altitudini variabili tra i 150 e i 180 mslm e per un totale di circa sei ettari.
Il metodo di allevamento è il Guyot è la Lyra, con un carico massimo di circa un chilogrammo d'uva per pianta. Non usiamo pesticidi, erbicidi, insetticidi o fertilizzanti sintetici, ma proteggiamo le viti dalle malattie nel rispetto dell'ambiente, trattandole con agenti estratti da piante e alghe. Se necessario, facciamo ricorso a argille acide, silicati, rame e zolfo. Quando è necessario, fertilizziamo con compost di nostra produzione. Pratichiamo l'inerbimento, importante perché concorre al naturale equilibrio simbiotico tra la vite e le altre specie vegetali, cioè all’ecosistema specifico di ciascun vigneto.
Per le pratiche che lo richiedono, ci ispiriamo ai cicli cosmici. Con tutto questo riusciamo a mantenere viva la terra, ciò che a sua volta consente alle nostre viti di crescere armoniosamente e donarci il frutto migliore per la bevanda più sacra. E la più buona.
La responsabilità di noi agricoltori verso il pianeta è particolarmente grande. Sta a noi assicurare che le pratiche di coltivazione non causino l'inquinamento dei terreni o persino, nei casi più gravi, la loro desertificazione; sta ugualmente a noi contribuire a mantenerli vivi e in salute, cioè a farne un dono ai nostri figli che con loro - e di loro - vivranno.
Vinifichiamo esclusivamente uve delle nostre vigne, raccolte a mano in ceste da 20 kg e diraspate prima di essere avviate alla macerazione in vasche di cemento. Le colonie di lieviti naturali presenti in cantina, oltre a quelli sulle bucce, assicurano che la fermentazione alcolica abbia inizio rapidamente e proceda regolarmente. Dopo vari giorni di macerazione le uve vengono pressate e i vini trasferiti nelle tradizionali botti di acacia, gelso, ciliegio selvatico e rovere, dove compiranno la fermentazione malolattica e matureranno sulle fecce fini da due a tre anni. Le botti sono di varie dimensioni e capacità - da 3 a 20 ettolitri - e portano nomi appartenenti alla tradizione, come ad esempio kalater, golber, startin, baton.
A qualche mese dall’imbottigliamento, i vini vengono quindi trasferiti in cisterne d'acciaio, nelle quali decantano fino a divenire limpidi. Solo a questo punto si procede a una minima solfitazione per proteggere il liquido dall'ossidazione. L'imbottigliamento avviene senza filtrazione e con quantità minime di solfiti aggiunti.
Le prelibatezze con cui viziamo i nostri ospiti sono ispirate dalle ricette tradizionali testate nelle cucine delle nostre nonne e dai prodotti caserecci e locali, coltivati nel terreno fertile del Collio sloveno. Il più delle volte da noi si può sentire il profumo della minestra tipica del Collio sloveno, dei salumi fatti in casa, della polenta bianca e il ‘tocio’ al prosciutto. Ogni stagione entusiasma i nostri ospiti con le specialità di stagione: asparagi selvatici e la zuppa di sedano senza eguali. I sapori nati sotto il sole estivo del Collio sloveno sono catturati negli aceti fatti in casa e nell’olio d'oliva spremuto a freddo, che i nostri ospiti possono gustare durante tutto l'anno.
Grazie al clima mite e soleggiato che nel Collio sloveno non scarseggia, gli ospiti possono sedere nella terrazza al sole con vista sui vigneti di Medana, ma quando tira la bora li invitiamo all’interno a riscaldarsi davanti al camino tradizionale, oppure li invitiamo a continuare a lasciarsi viziare il palato nella nostra sala da pranzo.
Nell’osteria Klinec accogliamo calorosamente sia grandi gruppi con prenotazione sia ospiti individuali capitati intenzionalmente o per caso, che si fermano da noi per raccogliere i propri pensieri e per riacquistare forze per poter proseguire con l’esplorazione delle bellezze del Collio sloveno.
Poiché crediamo che i sapori autentici possono essere ottenuti solo da prodotti freschi, naturali e di produzione locale, coltiviamo il cibo per i nostri bisogni da soli. E il meglio che cresce sulla nostra terra lo offriamo ai nostri ospiti.
La maggior parte dei piatti che prepariamo nella nostra cucina è prodotta con ingredienti locali. Il nostro orto ci garantisce una fornitura inesauribile di verdure di stagione e, grazie al clima mite del Collio sloveno, dall'inizio della
primavera fino all’autunno inoltrato possiamo raccogliervi fragole, asparagi, pomodori profumati e lattuga rigogliosa, mentre nelle stalle e nei recinti intorno alla casa alleviamo animali per ottenere carne fresca ineccepibile.
Anche nella preparazione del cibo rimaniamo fedeli alle ricette e ai metodi di preparazione verificati. Pertanto, nei giorni in cui sui pendii del Collio sloveno soffia la tagliente bora, i nostri ospiti possono riscaldarsi intorno al focolare che, oltre al calore genuino, offre anche uno spazio per la preparazione dei deliziosi piatti locali.
Tra gli amanti della cultura Medana è ormai famosa da tempo come la città della poesia. Qui è nato il poeta e traduttore sloveno Alojz Gradnik, che ha dedicato le sue opere, oltre all'infinito tema dell'amore, anche alla vita sul Collio sloveno.
La cultura è radicata da tempo immemore nell'animo della famiglia Klinec. Potete trascorrere le serate estive nella nostra fattoria in compagnia della musica partecipando al Festival Harmonija. Il festival prevede concerti di affermati musicisti sloveni e stranieri, che invitano gli spettatori a scoprire i suoni bohémien provenienti da diverse regioni musicali.
Quel fascino irresistibile che continua sempre ad attirare i visitatori a Medana è certamente la posizione unica del Collio sloveno, in mezzo alla natura mediterranea rigogliosa e variegata, cosparsa di villaggi pittoreschi. Potrete godere della bellezza del nostro paesaggio al meglio se riuscirete a dimenticare la velocità e il comfort dei veicoli motorizzati e se vi prenderete del tempo.
È possibile esplorare il posto a piedi, in bicicletta o a cavallo, potete arricchire l’esperienza anche giocando a tennis, golf o andando a caccia... oppure potete semplicemente stendervi su una sedia a sdraio e godervi il sole, l'aria fresca e la vista sulle verdi pendici cosparse di vigneti.